LA DISOLEAZIONE

La disoleazione è un processo necessario alla separazione di oli e altri componenti inquinanti delle acque di lavorazione. La contaminazione con oli, idrocarburi e grassi di vario genere rende le acque di lavorazione meno performanti e rischia di danneggiare le strumentazioni. Il disoleatore è un impianto di depurazione che sfrutta il principio della sedimentazione o della coalescenza per ripulire il fluido al suo interno.
La disoleazione: cos'è e a cosa serve

La disoleazione è un trattamento di depurazione dei fluidi con lo scopo di separare gli oli, gli idrocarburi, i grassi e altri residui, dalle acque provenienti da aree soggette al transito o la sosta di veicoli e macchinari. 

Nel settore metalmeccanico la disoleazione è una pratica obbligatoria, in quanto l’attività produce reflui oleosi e ristagni di materiale che, se non rimossi, possono inibire o ostacolare trattamenti successivi.
Inoltre, una buona disoleazione è una pratica fondamentale per la manutenzione e la cura dei macchinari.

Inoltre, una buona disoleazione è una pratica fondamentale per la manutenzione e la cura dei macchinari.

Tipologie di disoleazione

Esistono decine di tipologie e modelli di disoleatori, ma tutti possono essere suddivisi in due principali categorie di impianto: il separatore a gravità e il separatore a coalescenza.

  • La disoleazione delle acque a gravità è ottenuta attraverso una progressiva riduzione della velocità del flusso del fluido. Viene poi predisposta nel percorso una “zona di calma” nella quale le sostanze presenti, che hanno un peso specifico inferiore a quello dell’acqua, risalgono all’interno del disoleatore, dove stazionano per galleggiamento
  • La disoleazione a coalescenza – più utilizzata nel settore industriale – sfrutta quel processo spontaneo per il quale le gocce di certi liquidi si uniscono quando entrano in contatto tra loro. Aumentando la superficie flottazione, il disoleatore a coalescenza favorisce l’aggregazione delle particelle più leggere facilitandone la risalita. Questo sistema di disoleazione risulta spesso più efficace in termini di disoleazione dei fluidi. La sua installazione è più semplice e compatta.
Campi applicativi della disoleazione
  • Industrie petrolifere: raffinerie, depositi di carburanti e in generale industrie petrolifere riscontrano nelle loro acque piccole o grandi quantità di oli, fenoli e idrocarburi. In questo settore trovano spazio i disoleatori che oltre a un’elevata efficienza di rimozione degli oli risultano compatti e di facile utilizzo.
  • Trattamento delle acque meteoriche: nell’ultimo decennio sono sempre di più i paesi che si dotano di leggi che impongono il trattamento delle acque di prima pioggia. A causa del continuo aumento dell’inquinamento atmosferico, le acque di dilavamento di tetti e piazzali sono cariche di sostanze inquinanti. Si necessita quindi di un trattamento di disoleazione prima di rimetterle in circolo.
  • Separazione di oli per officine meccaniche: le acque reflue provenienti dalle officine meccaniche si contraddistinguono per l’elevato tenore di oli non emulsionati, che sono da considerarsi sostanza inquinante. La rimozione degli oli è necessaria prima dello scarico in corpi idrici. Grazie al disoleatore gli oli vengono separati con estrema efficacia e le acque assumono caratteristiche compatibili con gli stadi di trattamento successivi. Esistono inoltre dei trattamenti pre disoleazione biologici che rivestono i microrganismi con una patina che ne compromette la stessa sopravvivenza.
Normativa di riferimento per i Disoleatori: UNI EN 858

Per la progettazione, il dimensionamento e i requisiti dei disoleatori per la separazione di oli o idrocarburi di origine sintetica dalle acque, il rifermento è la norma UNI EN 858 che definisce le specifiche dei disoleatori. Questa normativa suddivide i disoleatori in due classi in base alla tipologia e alla tecnica di disoleazione delle acque e in base ai limiti residui di oli presenti dopo il trattamento.

Come scegliere il giusto disoleatore?

La scelta del disoleatore giusto è tutt’altro che banale. Non è sufficiente, infatti, conoscere la portata delle acque da depurare e la concentrazione o tipologia di sostanze oleose presenti. 

Per scegliere il giusto disoleatore è necessario avere una conoscenza approfondita del luogo di lavoro e delle caratteristiche dei processi.

I nostri consulenti vantano un’esperienza trentennale nel settore metalmeccanico e sapranno esaminare e approcciarsi a qualsiasi situazione, facendo una valutazione seria e onesta delle necessità del cliente.


Attraverso un’accurata analisi dello stabilimento sapremo consigliarvi il disoleatore che meglio si adatta alle vostre esigenze, scegliendo tra i migliori prodotti in commercio e le più vantaggiose categorie.